La vitamina b12: perché è così utile?
In quali alimenti si trova, a cosa serve e quali sono le principali conseguenze da carenza di cobalamina (vitamina b12) per il nostro organismo.
Per la vitamina b12 o cobalamina, che è l’altro termine con cui è conosciuta la vitamina b12, negli ultimi anni si è sviluppata una grande attenzione.
In questo articolo troverai numerose risposte alle principali domande che vengono poste sul complesso vitaminico b12.
E questo sia che tu sia uno sportivo ma anche se, semplicemente sei interessato a capire quali possono essere i benefici per il tuo organismo derivanti dall’assunzione di vitamina b12 o, soprattutto, quali possono essere i rischi da valori di vitamina b12 bassa.
Perché è così importante la vitamina b12 per l'organismo
Quando si parla di vitamina b12 si fa riferimento ad una vitamina di cui il nostro organismo è naturalmente carente.
Ciò nonostante, il fabbisogno quotidiano è basso. Si stima che le necessità quotidiane di vitamina b12 si attestino attorno ai 2-2,4 microgrammi.
Si tratta di un quantitativo facilmente raggiungibile attenendosi ad un normale regime alimentare.
Tuttavia ci sono dei casi in cui si possono verificare delle carenze. Uno di questi riguarda coloro che scelgono di seguire una dieta vegetariana o vegana.
In quali alimenti si trova la vitamina b12
I principali alimenti in cui si trova la vitamina b12 sono carne di manzo, fegato, uova, frutti di mare, merluzzo. È chiaro quindi, come una dieta priva di questi alimenti possa provocare pericolose carenze vitaminiche e, nello specifico, bassi valori di vitamina b12.
È il caso, in particolare, di vegetariani e vegani che, necessariamente dovranno ricorrere ad integratori di vitamina b12, con cui compensare la mancanza di apporto alimentare specifico.
Sul mercato esistono numerosi prodotti che permettono di assumere la vitamina b12: si tratta non solo di integratori da assumere in compresse ma anche di prodotti fortificati con l’aggiunta di vitamina b12.
Per esempio cereali e derivati della farina a cui viene aggiunta vitamina b12.
Quali sono i rischi derivanti da carenza di vitamina b12?
Bassi valori di b12 nel sangue provocano quella che in gergo viene definita anemia ovvero carenza di globuli rossi.
La carenza di globuli rossi può provocare formicolii, affaticamento e difficoltà di deambulazione fra i vari sintomi nel breve termine. Mentre in un arco temporale più lungo può determinare danni neuropatici e, in età più avanzata, forme di demenza senile.
Si comprende quindi come sia molto importante garantire al proprio organismo un apporto adeguato di vitamina b12. Anche perché, se è vero che il proprio corpo ha naturalmente basse quantità di vitamina b12, quelle che ci sono vengono naturalmente accumulate nel fegato che le rilascia su richiesta organica. Prima che questi accumuli di vitamina b12 si esauriscano, possono passare anche 5 anni. Il che potrebbe determinare una scoperta di carenza da vitamina b12 anche diverso tempo dopo dal suo effettivo verificarsi impedendo di intervenire tempestivamente per apportare i necessari correttivi per un bilanciamento del proprio equilibrio vitaminico.
Ciò a cui va fatta molta attenzione quindi, oltre a regolari controlli medici, è una dieta varia ed equilibrata che garantisca sempre il corretto apporto di vitamina b12 ricorrendo solo sotto controllo